Sabrina Santamaria

 

Sfogliare le pagine dei sogni è accorgersi di esser vivi
allora sognare è vivere cioè abbracciar l’infinito.

Immergermi fra le onde sinuose della letteratura mi porta all’apice sublime del mio sentire. Dare spazio agli autori attraverso i miei articoli mi conduce a scrutare orizzonti ove il banale occhio umano delinea solo confini. I libri aprono le porte alle particelle invisibili della fantasia e della creatività…

Sabrina Santamaria

L'editoriale di Davide Borruto e la Filastrocca di Maria Teresa Liuzzo

(articoli pubblicati nella Rivista Internazionale Le Muse- numero Marzo/Aprile 2021)

Far parte di una redazione che esiste da più di vent'anni è per me  un motivo di gioia, di felicità ed è soprattutto un onore. Nonostante la mia giovane età i direttori del Bimestrale Le Muse mi hanno accolta e inserita tra i collaboratori mostrandomi fiducia. Sono sempre grata e commossa di apparire in una Rivista letta in tutto il mondo e che ha vari corrispondenti esteri perfino negli U.S.A sicuramente ho realizzato uno dei miei sogni e vedere il mio nome fra tanti critici e autori di fama letteraria mi allieta il cuore e mi fa comprendere che tutto è possibile. Ringrazio la Direttrice Maria Teresa Liuzzo e il Vicedirettore Davide Borruto per farmi vivere questa avventura letteraria ricca di riconoscimenti ed emozioni!  Come ogni numero pubblico l'Editoriale dell'Avv. Davide Borruto e la Filastrocca della Dott.essa Maria Teresa Liuzzo, sono imperdibili e degni di nota! Complimenti alla nostra scrittrice e promotrice di cultura Francesca Arcelloni in copertina. Buona  lettura!

Sabrina Santamaria

L'Editoriale di Davide Borruto

Editoriale del Bimestrale "Le Muse"( numero Gennaio- Febbraio 2021) (a cura di Davide Borruto)

L'Editoriale(Le Muse-Gennaio-Febbraio 2021) del nostro Vicedirettore Davide Borruto ripercorre i classici del cinema e della letteratura unendoli in un impegno di pregevole livello letterario. La sua disamina riflessiva incuriosisce i lettori di tutto il mondo dona un taglio culturale ampio ed eterogeneo in quanto la Rivista Internazionale Le Muse è un progetto lungimirante. Complimenti ai nostri direttori Maria Teresa Liuzzo e Davide Borruto, a tutta la redazione e agli autori. 

Sabrina Santamaria

La megera rubato il santo fa beneficenza

(Filastrocca a cura di Maria Teresa Liuzzo- edita nel Bimestrale Le Muse-numero Gennaio-febbraio 2021)

 

In copertina la prof Anna Maria Dall'Olio
In copertina la prof Anna Maria Dall'Olio( Bimestrale Le Muse- Direttrice: Maria Teresa Liuzzo- Vicedirettore: Davide Borruto) 

L'amaro ritratto della nostra contemporaneità

L'humour della nostra Direttrice Maria Teresa Liuzzo ci svela sempre di più i contorti meccanismi della società corrotta e malvagia in cui noi, nostro malgrado, siamo costretti a vivere, a volte, sopportando e tollerando ogni forma di ingiustizia e cattiveria. Certamente la Dottoressa Maria Teresa Liuzzo non si cuce addosso le appariscenti vesti del buonismo e i suoi componimenti, seppur potrebbero sembrarci come delle pillole amare da mandare giù e digerire, ritraggono la nuda e cruda analisi in cui certi vizi capitali divengono cangianti. La nostra scrittrice preferisce essere realista e non si discosta richiudendosi nelle catene psicologiche di un Io o mondo interiore che la allontana anni luce dalla viltà ordierna piuttosto ella impara a riconoscerla ed evitarla. Nella sua disamina interviene la Musa della poesia che la guida e la ispira nelle sue perle di saggezza  raggiungendo le vette iperboliche della parodia, quest'ultima elemento signoreggiante delle sue forbide e azzeccate rime. La poetessa Maria Teresa Liuzzo è come se scrivesse delle didascalie che con classe traducono i suoi pensieri, l'autrice, in queste circostanze, è colei che avverte più di chiunque altro  la "nausea" sartriana. 

Sabrina Santamaria

 

Poesia "Piume di sogni" di Francesco Terrone("Quando finisce la luce",Guido Miano Editore, 2018)

"Le sette parole di Maria"(I.R.I.S edizioni) di Francesco Terrone

(Note critiche edite nel Bimestrale "Le Muse"- Direttrice Maria Teresa Liuzzo- Vicedirettore Davide Borruto)

Piume di sogni 
In una notte di dolore
ricordavo
gli angeli mietere il grano
mentre la luna dominava
i miei passi.
Le mie lacrime,
ultimo sorriso di dolore,
salutavano 
il cuore morente di mio padre,
un cuore
che non avrei più sentito battere
se non attraverso
piume di sogni tagliare la mia anima.
Francesco Terrone

 

 
 Il climax discendente del dolore in “Piume di sogni” di Francesco Terrone (a cura di Sabrina Santamaria)
I versi tessuti dal nostro Francesco Terrone racchiudono un anacronismo di aulico valore letterario infatti la leggerezza della piuma dona un senso di delicatezza al componimento “Piume di sogni”; il dolore per la perdita del padre appare rielaborato ai lettori. Il titolo ha una metonimia riscontrabile nella parola chiave “piuma” elemento tipico presente nelle ali degli angeli, quindi il nostro autore traccia nella sua opera l’allegoria angelica che  diviene simbolica nell’espressione: “piume di sogni tagliare la mia anima.”,  infatti la lama  tagliente del lutto è un climax  discendente e si trasforma in un elemento soffice come, appunto, la succitata piuma.  L’ossimoro “sorriso di dolore” insieme ai versi “ricordavo/ gli angeli mietere il grano”  sanciscono l’apertura dei cancelli eterni, luce divina che decreta l’inizio della  vita celeste che recherà riposo al padre.  Il battito del cuore, le ultime pulsazioni continueranno a giacere nell’anima del poeta il quale percepisce e materializza quell’ecatombe, ossia  quella morte imminente, ma la fede è un punto saldo ed evita la fossilizzazione interiore  del nostro Francesco Terrone;  le sue cicatrici attraverso la sua linfa  rigeneratrice sono sublimate e i lettori potranno disquisire su questo attimo che presagisce il sogno dell’eternità.
Nota critica di Sabrina Santamaria

 
 

Poeti Italiani celebrati all'estero

( Editoriale, poesie e filastrocca  editi nel Bimestrale"Le Muse": Direttrice Maria Teresa Liuzzo, Vicedirettore Davide Borruto)

L'Editoriale del Vicedirettore Davide Borruto

Editoriale(Bimestrale
Editoriale(Bimestrale "Le Muse", Ottobre 2020)

La poetessa Maria Teresa Liuzzo,nonché direttrice della Rivista Internazionale "Le Muse",  è stata tradotta in lingua bengalese dal poeta Gautam Talukdar.  I suoi componimenti "È nell'oscurità" e "Resta con me stanotte" evocano il profondo sentimento di trascendenza,  il suo stile poetico  è avvezzo ai ricordi, alla Fede che la lega a ogni essenza  divina che  possa manifestarsi nell'uomo e nel creato. La lettura dei suoi elaborati è quasi già sinestesia in quanto a ogni singolo verso i lettori avvertono sensazioni riconducibili al tatto infatti le sue espressioni ci trasmettono sofficità e morbidezza come se la nobiltà d'animo della nostra poetessa penetrasse il cuore dei lettori. 

Sabrina Santamaria

L'esercizio della satira attraverso la metrica della filastrocca

LA MEGERA E CAPPUCCETTO ROSSO( a cura di Maria Teresa Liuzzo)

La nostra Maria Teresa Liuzzo si avvale della metrica e dell'ironia per svelare l'invidia che ha sempre corrotto l'uomo fin dalla Genesi, infatti tutti ricordiamo il fratricida Caino il quale uccise Abele. In "La megera e Cappuccetto rosso" l'autrice ci dimostra che chi è invidioso rimane vittima e carnefice di se stesso, quindi di un paradosso, ma questi è talmente cieco da non avvedersene e persevera nelle sue gesta grottesche. 

Sabrina Santamaria


 

 

 

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